Durante l’estate, i bambini possono contrarre la cistite a causa del contatto costante con la sabbia, dei costumi bagnati e della sudorazione associata alla scarsa idratazione. Non è sempre facile persuadere i più piccoli ad agire come vorremmo, e le conseguenze possono essere fastidiose. Vediamo insieme come si contrae questa antipatica infezione nei mesi più caldi.
Quanti anni avete tu e tuo figlio?
Io 36 e mio figlio 3 e mezzo.
Dove abitate?
A Piacenza, ma siamo venuti in Versilia per vacanza.
Potresti raccontarci come trascorrete le vostre giornate al mare?
Certamente. Le nostre giornate in vacanza sono sempre molto attive e divertenti. Solitamente ci svegliamo presto e, dopo una colazione leggera, ci prepariamo per andare in spiaggia. Dopo aver trovato un posto libero, stendiamo gli asciugamani e montiamo l’ombrellone. Mio figlio inizia subito a giocare con secchiello e paletta, si impegna a costruire castelli e scavare profondissime buche; adora la sabbia. Quando il caldo si fa sentire, andiamo a fare il bagno. Passiamo molte ore in acqua, nuotando e giocando con la palla. È molto divertente, ma anche molto stancante per lui. Verso mezzogiorno, pranziamo con panini o frutta, e poi di solito facciamo una piccola passeggiata lungo la riva per digerire. Il pomeriggio è simile al mattino, con più giochi e qualche breve riposo sotto l’ombrellone. Verso il tardo pomeriggio, torniamo in albergo per lavarci e prepararci per la cena.
Quali misure preventive adottavate prima dell’episodio di cistite per evitare problemi di salute durante queste giornate intense?
In primis crema solare e cappellino. Poi cercavamo di farlo bere molto, anche se non era sempre facile convincerlo a fermarsi dai giochi per idratarsi. Spesso indossava il costume bagnato per molto tempo perché non voleva mai uscire dall’acqua o abbandonare la sabbia per cambiarlo, e purtroppo non mi sono mai imposta su questo; così capitava che rimanesse bagnato per ore. Cercavamo di sciacquarlo bene quando uscivamo dall’acqua, ma con i bambini è facile che sfugga qualcosa. Capitava spesso che stesse nudo a contatto diretto con la sabbia e io, pensando che l’anatomia maschile fosse meno a rischio di quella femminile, non glielo vietavo. Tuttavia, non credo che gli abbia fatto bene.
Potresti dirci come ti sei accorta che tuo figlio aveva la cistite?
Certamente. Ho notato che mio figlio aveva frequenti necessità di andare in bagno e si lamentava di un bruciore durante la minzione. Era anche più irritabile del solito. All’inizio, ho pensato che il fastidio fosse dovuto allo sfregamento dei granelli di sabbia, ma la situazione è peggiorata. Quando ha iniziato a piangere per il dolore al basso ventre, ho capito che si trattava di qualcosa di più serio. Questi segnali mi hanno fatto sospettare che potesse avere un’infezione delle vie urinarie in corso.
Quali sono stati i primi passi che hai intrapreso una volta che hai sospettato la cistite?
Appena ho notato i sintomi, ho cercato di mantenerlo ben idratato, facendogli bere molta acqua. Ho chiamato subito la nostra pediatra per un consulto e lei mi ha spiegato che la cistite nei bambini durante l’estate è spesso causata da fattori come il contatto con la sabbia, che può essere contaminata e il costume bagnato, che crea un ambiente umido favorevole alla proliferazione dei batteri. Anche la sudorazione e la scarsa idratazione possono contribuire, poiché un organismo disidratato è più vulnerabile alle infezioni. Ci ha anche consigliato di continuare a farlo bere molto e di evitare bevande zuccherate. Abbiamo quindi raccolto le urine e il referto ha confermato il mio sospetto. Oltre alle cure, abbiamo evitato il mare per diversi giorni e siamo rimasti un po’ a riposo. Per fortuna da due giorni sta bene e adesso possiamo tornare alle nostre attività preferite con qualche attenzione in più.
Cosa hai imparato da questa esperienza e che consigli daresti ad altri genitori?
Ho imparato l’importanza di riconoscere i sintomi rapidamente e di mantenere una buona igiene, specialmente in estate. Consiglierei agli altri genitori di far bere molta acqua ai loro figli, di cambiare spesso il costume da bagno e di preferire tessuti traspiranti. Inoltre, è fondamentale consultare subito un medico ai primi segnali di cistite per evitare complicazioni.
Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di raccontare la nostra esperienza. Spero che possa essere utile ad altri genitori e ai loro bambini.