Anche quest’anno è arrivata la primavera. Che voglia di tepore, di fiorellini, di cinguettio!
Quale migliore occasione di celebrare questa allegria se non il weekend lungo di Pasqua? Attenzione però all’alimentazione. Vediamo insieme come regolarsi a tavola durante le feste.
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi
Le vacanze di Pasqua sono la prima occasione utile per godersi un weekend primaverile in Italia o, perché no, anche all’estero. Si può programmare un fine settimana rilassante immersi nella natura o alle terme, oppure anche all’insegna dello sport tra trekking, bicicletta e arrampicata. Il tutto accompagnato sicuramente da pranzi e cene sontuose. Sì, perché, se per i credenti la Pasqua segna la fine del periodo di Quaresima, momento quest’ultimo di digiuno e penitenza, per i laici è comunque motivo di festeggiamenti con parenti e amici.
Cioccolato, tentatore pericoloso
Pasta fatta in casa, ortaggi e verdure di stagione, torte salate, salumi e formaggi nazionali, uova sode e naturalmente l’agnello, sono i cibi che caratterizzano il pranzo della domenica di Pasqua. Per chi non volesse l’agnello, tipici sono anche i cosciotti al forno con le patate o gli arrosti.
Grande protagonista in questo periodo è ovviamente il cioccolato. Fondente, bianco, al latte, con le nocciole, al caramello, ricoperto di zucchero o da una crosta di pistacchi, avvolto da carta colorata o servito in un sacchetto di carta bianca – tipico da panetteria – l’uovo di Pasqua è la star della tavola. A pranzo si fa sempre a gara a chi porta quello più grande, ma vanno comunque assaggiate tutte per decretare quello più buono. La merenda, ancora di più se si festeggia contornati da bambini, prevede coniglietti e ovetti di cioccolata, trofei della meravigliosa caccia al tesoro.
Attenzione però, perché il cioccolato contribuiscead irritare le vie urinarie. Inoltre, gli zuccheri semplici, così come i carboidrati raffinati, sono sostanze di cui si nutrono funghi e batteri e quindi possono peggiorare i sintomi di infiammazioni e infezioni come la cistite.
La chiave è l’equilibrio
Purtroppo a tavola bisogna fare i conti con la moderazione, grande alleata contro i classici e fastidiosi disturbi intimi. Le limitazioni toccano soprattutto gli alimenti più pericolosi quali i cibi piccanti, i salumi, gli zuccheri semplici e l’alcol. Invece, per quanto riguarda frutta e verdura, sia cotta che cruda, non vi sono particolari restrizioni. Proprio per questo un buon consiglio potrebbe essere quello di iniziare il pranzo con un ricco pinzimonio: colorato, fresco e soprattutto di stagione, smorza la fame regalando vitamine. Inoltre è buon costume accompagnare le pietanze con contorni leggeri e sani prediligendo il crudo o le cotture a vapore. Per quanto riguarda la pasta e le torte fatte in casa, il consiglio è quello di usare farine integrali e condire le pietanze sempre e solo con olio. Ricordarsi poi che bere acqua in abbondanza aiuta a tenere vescica e intestino puliti e di conseguenza a prevenire possibili infiammazioni.
Lo zucchero miracoloso
I soggetti che rischiano maggiormente un attacco di cistite per innumerevoli motivi quali una fase particolarmente passionale della vita, un momento di grandi preoccupazioni, oppure semplicemente perché ne hanno sofferto da poco e rischiano una recidiva, possono tutelarsi assumendo D-Mannosio, uno zucchero semplice estratto dal legno della betulla e del larice.
Quest’ultimo si può prendere ciclicamente oltre che per il trattamento della cistite, ma anche a scopi di prevenzione. Consci del fatto che trascorreremo un weekend intenso dal punto di vista culinario, è importante idratarsi accuratamente, non esagerare con gli alimenti più irritanti e da ultimo proteggersi con questo efficacissimo monosaccaride.
E allora, tra una caccia alle uova e una pennichella al sole, buona Pasqua!