Nel mondo della salute femminile cistite, candida e secchezza vaginale sono problemi comuni, ma spesso sottovalutati. Per comprendere meglio queste condizioni e la loro interconnessione, abbiamo intervistato Camilla, una donna che ha affrontato contemporaneamente questi problemi e che condivide la sua esperienza per aiutare altre donne a sentirsi meno sole e più informate, fornendo anche consigli utili a tutte coloro che affrontano questi disturbi.
Quanti anni hai?
38
Dove abiti?
A Milano
Potresti condividere con noi come hai iniziato a manifestare i sintomi di cistite, candida e secchezza vaginale e quali sono stati i primi segnali che hai notato?
Certamente. Condividerò volentieri la mia esperienza. Inizio con una piccola premessa: la cistite è un’infiammazione della vescica causata principalmente da un’infezione batterica. La candida invece è una infezione fungina che può colpire la vagina, causando prurito, bruciore e secrezioni anomale. La secchezza vaginale è legata alla mancanza di lubrificazione naturale della vagina e può essere causata da vari fattori, inclusi cambiamenti ormonali, stress e alcuni farmaci. Purtroppo spesso esiste una relazione tra queste condizioni. Per esempio, la cistite può aumentare il rischio di sviluppare un’infezione da candida a causa dei cambiamenti nell’equilibrio del microbiota vaginale. Allo stesso modo, la secchezza vaginale può aumentare il rischio di infezioni come la cistite a causa della mancanza di lubrificazione naturale che protegge la vagina.
Ora veniamo alla mia esperienza. Dopo aver partorito due volte in meno di due anni, ho notato una significativa riduzione della lubrificazione vaginale. Durante i rapporti sessuali devo ricorrere all’utilizzo di lubrificanti altrimenti provo dolore causato dall’attrito. Questa condizione spesso mi porta a episodi di cistite che cerco di trattare con antibiotici ad ampio spettro. Tuttavia, questa azione comporta la comparsa della candida il giorno successivo. È diventata una routine che si ripete da mesi, causando notevoli disagi e frustrazioni.
Quali sono i sintomi e come hai affrontato questa situazione?
Tutto inizia dalla secchezza vaginale dovuta sia alla situazione ormonale post partum sia dalla situazione di disagio che provo durante i rapporti sessuali. Segue dopo circa 24h la cistite, con bruciore e dolore durante la minzione accompagnati da una costante sensazione di urgenza. Due giorni dopo l’assunzione di antinfiammatori e antibiotici ad ampio spettro compaiono, sempre d’improvviso, prurito e irritazione nella zona intima, questi si sono poi rivelati essere sintomi di candida. Affrontare contemporaneamente cistite, candida e secchezza vaginale è stato estremamente difficile. Mi sono sentita costantemente a disagio e ho vissuto un forte senso di frustrazione per non riuscire a trovare sollievo dai sintomi. Questa situazione ha avuto un impatto significativo sulla mia vita quotidiana, limitando le mie attività e influenzando le mie relazioni personali. Dal punto di vista emotivo, ho sperimentato ansia e tristezza e mi sono sentita impotente nel gestire la situazione.
Hai cercato assistenza medica per trattare questi sintomi?
Sì, ho consultato il mio ginecologo per cercare assistenza. Dopo aver confermato la diagnosi di cistite, candida e secchezza vaginale, mi sono stati prescritti urinocoltura ed esame chimico delle urine ed un trattamento combinato che includeva antibiotici mirati per l’Escherichia coli, antimicotici per la candida, lubrificanti per la secchezza vaginale e l’assunzione continuativa di D-mannosio, un monosaccaride che ormai è diventato il mio fidato alleato. Questi trattamenti hanno aiutato a ridurre i sintomi e a migliorare il mio stato di salute generale.
Come hai modificato le tue abitudini quotidiane per prevenire il ripetersi di queste condizioni e mantenere una buona salute ginecologica?
Ho adottato una serie di precauzioni. Queste includono mantenere un’adeguata igiene intima, indossare biancheria intima in cotone traspirante, evitare indumenti stretti e, soprattutto, bere una quantità sufficiente di liquidi. Inoltre, mi sottopongo regolarmente a visite di controllo per monitorare la mia salute ginecologica e per affrontare tempestivamente eventuali problemi.
Quali sono i fattori di rischio che possono predisporre una donna a sviluppare cistite, candida e secchezza vaginale e come può una donna prevenire tutto questo?
Per la cistite includono l’essere di sesso femminile, l’attività sessuale e l’uso di contraccettivi. Per la candida, i fattori di rischio includono il diabete, l’uso prolungato di antibiotici e l’uso di contraccettivi orali. La secchezza vaginale può essere influenzata da cambiamenti ormonali durante la menopausa, l’allattamento al seno e l’uso di farmaci come gli antistaminici.
La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare queste condizioni. Alcuni consigli sono mantenere una corretta igiene intima, bere molti liquidi, urinare prima e dopo i rapporti sessuali ed evitare l’uso eccessivo di detergenti irritanti. È inoltre importante avere una dieta equilibrata eliminando soprattutto i cibi piccanti e limitare l’uso di antibiotici, quando possibile.
Quali consigli vorresti dare ad altre donne che potrebbero trovarsi nella tua stessa situazione? Vorrei dire loro di non sentirsi sole e di non sottovalutare i sintomi. È importante cercare assistenza medica tempestiva e non avere paura di parlare apertamente con il proprio medico di famiglia o ginecologo. Ogni donna è diversa e ciò che funziona per una potrebbe non funzionare per un’altra, quindi bisogna trovare il trattamento migliore per ciascuna. Inoltre, consiglio di non trascurare il proprio benessere emotivo e di cercare supporto quando necessario. La salute ginecologica è fondamentale per il benessere generale di una donna e su questo argomento meritiamo cura, amore e attenzione.