Cosa possiamo e dobbiamo mangiare? Cosa invece va evitato assolutamente? E soprattutto, perché?
Ecco quello che deve prevedere la nostra alimentazione per vincere la cistite.
“L’uomo è ciò che mangia”
Si tratta dell’aforisma sul cibo più citato di sempre. Era diventato un tormentone addirittura già per il suo autore, il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. Non esiste frase più adatta a descrivere il rapporto tra il cibo che assumiamo e le conseguenze che ne derivano, anche per quello che concerne la cistite. Gli obiettivi primari della terapia alimentare sono come delle linee guida da seguire per combattere gli episodi di questa fastidiosissima infiammazione.
La nostra salute si costruisce a tavola, con quello che mangiamo. Se la cistite è una nemica che si palesa troppo spesso, seguire una corretta strategia nutrizionale ci aiuterà sicuramente a favorire lo svuotamento della vescica, evitando il ristagno di urine e la proliferazione batterica; ad agevolare la regolarità intestinale, diminuendo la possibilità che i batteri cattivi come l’Escherichia Coli possano migrare in vagina e di conseguenza in vescica e a prevenire o alleviare i sintomi della cistite.
Regola numero uno: idratazione
La dieta per la cistite deve abbracciare tutte le caratteristiche tipiche di un’alimentazione sana e bilanciata. Alcuni consigli nutrizionali in più potrebbero però essere preziosi per mantenere un equilibrio fisico importante per il nostro benessere e la vescica pulita.
Come prima cosa è fondamentale bere almeno due litri di acqua al giorno distribuendoli in modo omogeneo durante l’arco della giornata. Una corretta idratazione favorisce la minzione e evita il ristagno delle urine.
Oltre all’acqua è consigliabile bere anche tisane e infusi purificanti e dall’effetto antinfiammatorio come per esempio malva o gramigna. I componenti naturali della malva presentano proprietà antinfiammatorie e lenitive, alla gramigna invece sono attribuite proprietà diuretiche, depurative e antinfiammatorie.
L’alimentazione
Esistono alcuni alimenti che possono aggravare o alleviare numerosi disturbi come per esempio le infiammazioni o le infezioni alle vie urinarie.
In questo caso, l’obiettivo principale è quello di evitare cibi e bevande che possono irritare la vescica o compromettere la funzionalità intestinale, fondamentale per il benessere del tratto urinario.
Alcolici e superalcolici per esempio vanno assolutamente evitati o centellinati perché infiammano le mucose dell’organismo. Bevande zuccherate, dolci, cioccolato e prodotti contenenti dolcificanti naturali o artificiali non sono indicati perché gli zuccheri facilitano la crescita batterica. Tutti gli alimenti piccanti, molto speziati o stagionati, non fanno bene poiché irritano la vescica. La stessa cosa vale per gli insaccati, le salse – soprattutto se dolci o piccanti – e i cibi molto salati. È importantissimo invece mangiare almeno una porzione di verdura a ogni pasto, frutta a volontà, consigliati soprattutto mirtilli, ribes, kiwi e frutti di bosco perché rinforzano le vie urinarie. Aglio e cipolla aiutano per le loro proprietà antimicrobiche mentre sedano e prezzemolo per le proprietà diuretiche. La carne va mangiata con misura, inoltre meglio se magra e preparata al vapore, alla griglia o alla piastra.
Legumi, pesce fresco, yogurt e cereali sono importanti per la salute dell’intero organismo e inoltre per l’equilibrio della flora batterica intestinale. La chiave quindi, per quanto concerne l’alimentazione, è privilegiare gli alimenti amici dell’intestino e della vescica.
Buon appetito!