Anna è al quinto mese di gravidanza, e da quando ha scoperto di aspettare un bimbo non potrebbe essere più felice. La gravidanza infatti è un momento meraviglioso e speciale per quasi tutte le donne. Purtroppo però viene spesso accompagnata da numerosi fastidi, uno tra tanti potrebbe proprio essere la cistite.
Perché in gravidanza?
Il tratto urinario è terreno fertile per ospiti indesiderati: i batteri. Durante la gravidanza, la loro riproduzione è molto rapida in quelle aree che vengono compresse dall’utero in espansione. Infatti, il tratto urinario schiacciato viene parzialmente bloccato, rendendo difficoltoso il passaggio delle urine. Di conseguenza la vescica a volte non si svuota completamente e l’urina rimasta può essere causa di infezioni.
Inoltre, il rilassamento muscolare, dovuto ai cambiamenti ormonali che caratterizzano la gravidanza, facilita il passaggio di batteri intestinali nel tratto urinario e rende più vigorosa la loro moltiplicazione. Ecco perché anche Anna sta lottando contro questa debilitante nemica; qui la sua storia.
Una spiacevole sorpresa
Per Anna si tratta del primo figlio, ed essendo lei una donna esile non ha sentito o visto nessun significativo cambiamento nel suo corpo fino alla fine del quarto mese. Intorno alla 16ª settimana però è spuntata innegabilmente la pancia. Con la pancia pronunciata è iniziata anche una leggera pressione su basso ventre e pube ed è aumentato il bisogno di svuotare la vescica. Una mattina, Anna viene svegliata da un fastidioso bisogno di urinare legato a una sensazione di bruciore intenso e pungente. Conosceva la cistite, ne aveva sofferto da ragazzina e purtroppo era tornata.
I cambiamenti ormonali derivanti dalla gravidanza rendono più semplice il passaggio di batteri nel tratto urinario: la maggior produzione di progesterone, infatti, causa una riduzione nella tonicità muscolare lungo tutto l’apparato urinario con il conseguente rallentamento del flusso. Inoltre, aumenta la quantità di specifiche sostanze nelle urine come il glucosio, che costituisce una fonte nutritiva per i batteri patogeni. Il minor flusso urinario insieme alle sostanze citate poc’anzi, sono il binomio perfetto perché i batteri si riproducano con facilità.
Come curarsi in gravidanza?
Anna, molto abbattuta psicologicamente, perché ricordava una terapia di antidolorifici e antibiotici, che ovviamente nel suo stato non sono consigliati, ha un atroce dubbio: come mi curo? Il dubbio è del tutto lecito: è sempre bene assicurarsi che ciò che si assume non abbia il minimo impatto negativo sulla salute del bambino. Ed ecco che, come un “deus ex machina”, le viene consigliato il D-Mannosio, un ingrediente al 100% naturale, ovvero uno zucchero a bassissimo impatto glicemico, che viene estratto dalla corteccia di alberi a legno duro come abete e betulla. Esso blocca i batteri che causano la cistite: si aggrappa ai loro tentacoli e così facendo, impedisce che aggrediscano la vescica e aiuta a espellerli tramite le urine. Non uccidendo i batteri, non è possibile che questi si rinforzino o sviluppino resistenza all’azione del D-Mannosio. Con questo monosaccaride non esiste il rischio di sviluppare diarrea o candida perché appunto non essendo una terapia che punta allo sterminio dei batteri – con il rischio di creare impatto negativo anche sui batteri “buoni”- non crea disequilibrio tra la flora batterica intestinale e vaginale. Il D-Mannosio è un ingrediente delicato e per questo adatto al trattamento della cistite anche in gravidanza.
Piccoli accorgimenti
Non è sicuramente possibile escludere di soffrire di episodi di cistite in gravidanza, ma è possibile adottare alcune buone abitudini che possano aiutare a prevenirla, come per esempio mantenersi adeguatamente idratata, svuotare la vescica ogni qual volta se ne senta l’esigenza – soprattutto prima e dopo un rapporto sessuale – evitare le lavande vaginali con profumazioni artificiali che potrebbero causare irritazione, evitare indumenti aderenti, preferire biancheria intima in cotone e sicuramente mangiare in maniera corretta ed equilibrata. Con l’aiuto del D-Mannosio e seguendo queste semplici buone abitudini, Anna è riuscita a sconfiggere la cistite e a godersi il resto della sua gravidanza.
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