Prevenire la cistite in menopausa si può; una dieta sana, regolarità intestinale, accorgimenti durante e dopo i rapporti e attività fisica, aiutano. Vediamo come.
Cistite in menopausa, perché?
La cistite è frequente in menopausa a causa di un nuovo assetto ormonale che si crea in questa delicata fase della donna. Si abbassano gli estrogeni e di conseguenza si deteriora il tessuto vaginale e dell’uretra. Quindi, oltre alle cause più propriamente classiche che possono innescare un attacco di cistite – come per esempio una scarsa idratazione, rapporti sessuali frequenti, indumenti non traspiranti e stretti, un improvviso cambio di temperatura o stress – in menopausa la drastica carenza di estrogeni porta ad avere tessuti meno elastici, disidratati e di conseguenza più delicati. Inoltre, la minore acidità a livello vaginale e la diminuzione dei lattobacilli buoni che caratterizzano la donna in menopausa, determinano un maggior rischio di lasciar passare batteri intestinali nell’uretra e nella vescica. Primo tra tutti l’Escherichia Coli.
Non è però ovviamente pensabile che donne, a volte anche a partire dai 42 anni, si ritrovino a dover rinunciare alla loro femminilità per evitare di convivere con continui sintomi urinari.
La prevenzione in menopausa
La menopausa è un passaggio naturale della vita di ogni donna che consiste nella fine dei cicli mestruali e quindi, di conseguenza, del periodo fertile, per esaurimento della funzione ovarica (si parla di menopausa conclamata quando è trascorso un anno dall’ultima mestruazione). Nonostante i numerosi cambiamenti che si manifestano nel corpo delle donne, non si tratta ovviamente di una malattia, ma di un evento fisiologico obbligato che ogni donna deve attraversare nella sua vita. La maggior parte delle donne che vivono questa fase così delicata, si sente ancora nel pieno delle forze e anzi, anche più consapevole, sicura di sé e matura rispetto a quelle più giovani. Donne sicuramente non ancora pronte a dire addio alla vita sociale in senso lato rinunciando per esempio al sesso, al comfort food, all’alcol, alla biancheria intima sexy, a causa di frequenti fastidi all’apparato urinario. È importante sapere quindi che prevenire è possibile. Bisogna seguire alcuni piccoli, ma importanti accorgimenti e tra i più significativi vi sono sicuramente: bere sempre abbastanza acqua, svuotare la vescica a intervalli regolari, rafforzare la tenuta del pavimento pelvico, favorire la regolarità intestinale, e mantenere il fisico allenato.
Come applicare i consigli
Prima di tutto, anche se stiamo affrontando i mesi più freddi dell’anno non ci si può dimenticare di bere. È importante idratarsi con almeno due litri d’acqua distribuiti omogeneamente nell’arco della giornata. Non c’è alcun motivo infatti di bere 2-3 bicchieri d’acqua tutti in un colpo solo, anche perché così si va a sovraccaricare i reni inutilmente. Inoltre è fondamentale non trattenere le urine perché si rischia di superare il limite di elasticità della vescica e questo fa sì che, quando finalmente ci si libera, non si riesca a svuotare tutto il contenuto vescicale. L’urina rimasta all’interno potrebbe rappresentare una causa predisponente all’infezione. Inoltre, in menopausa, può essere di grande aiuto anche iniziare ad allenare il pavimento pelvico e a questo scopo gli esercizi di Kegel risultano essere molto indicati. Il vantaggio di questi esercizi è che possono essere svolti da sdraiati, seduti o in piedi. Basta contrarre i muscoli del pavimento pelvico per 5 secondi, in seguito rilassare il pavimento pelvico per 10 secondi, e ripetere l’esercizio per 10 volte per 3 volte al giorno. Il modo più comune per individuare questi muscoli è provare a fermare il flusso delle urine. Eccoli! Sono proprio quelli che si contraggono. Tra gli altri consigli preziosi vi sono il fatto di prestare molta attenzione alla regolarità intestinale e di conseguenza alla dieta. Evitare quindi superalcolici e alcolici, caffè, tè e tutte le bevande a base di caffeina, peperoncino, pepe e spezie piccanti, formaggi piccanti o speziati, dolci e bevande troppo zuccherate, salse come maionese, ketchup, senape, insaccati e sicuramente tutti i condimenti grassi come burro, lardo o margarina. Inoltre, in caso di vita sessuale attiva, liberare la vescica sempre prima e dopo l’atto, senza dimenticarsi un’attenta igiene intima.
Per chi poi non lo conoscesse, esiste uno zucchero semplice estratto dal legno di betulla e larice che si chiama D-Mannosio: esso risulta essere fondamentale per mantenere la vescica pulita. Agisce, senza essere assorbito dal nostro corpo, catturando come un velcro i batteri presenti in vescica e trascinandoli via con sé attraverso l’urina.
È molto importante sapere che la cistite è un disturbo che si può imparare a gestire anche in situazioni delicate della vita come può essere la menopausa.