Carolina ha 18 anni, è giovane e innamoratissima di Leonardo e forse anche per questo timida e un po’ inibita. Purtroppo durante e dopo i rapporti soffriva di bruciore vaginale che spesso sfociava in cistite. La soluzione per lei è stata il D-Mannosio, vediamo come l’ha scoperto.
Una brutta sorpresa
Carolina e Leonardo si conobbero sei mesi fa a una festa di amici. Si piacquero fin da subito e infatti, dopo qualche sorriso e incrocio di sguardi lui, un po’ sfacciatamente ma con grande dolcezza, le chiese cosa facesse l’indomani. Iniziarono a frequentarsi e Carolina si sentiva felice. Uscivano spesso; andavano al cinema, a correre al parco, a fare yoga e ad arrampicare in palestra. Leonardo si era dimostrato fin da subito una persona molto sportiva, gentile e premurosa.
Tutto andava molto bene fino a quando i due ragazzi non iniziarono ad avere rapporti. Purtroppo, nonostante Carolina fosse innamorata e desiderosa della vicinanza fisica, fare l’amore con Leonardo significava per lei dover sopportare ogni volta grandi bruciori intimi che il più delle volte si tramutavano in cistiti.
La sua insicurezza e la vergogna la facevano sentire sbagliata e le impedivano di raccontare questo disagio al suo ragazzo che, ignaro, si dimostrava sempre molto passionale.
Confidenze preziose
Per fortuna riuscì a confidarsi e a chiedere consiglio alla sua migliore amica Roberta che conosceva bene le sue preoccupazioni perché un anno prima aveva sofferto dello stesso disturbo. Anche lei aveva trascurato il problema per diverso tempo, ma dopo aver ascoltato diverse indicazioni e tentato vari rimedi, ha finalmente trovato il suo grande alleato contro la cistite: il D-Mannosio.
Roberta spiegò a Carolina che si tratta di uno zucchero semplice estratto dal legno di betulla e larice, a bassissimo impatto glicemico, utile per contrastare le infezioni alle vie urinarie. Esso infatti inibisce l’adesione dei batteri alle pareti vescicali, così da renderne possibile l’eliminazione tramite l’urina. Ovviamente lei, conoscendo la situazione, consigliò all’amica di confidarsi con Leonardo perché è fondamentale che il partner sia complice e aiuti a risolvere il disagio. Soprattutto in queste situazioni la vergogna è la più terribile nemica, mentre parlarsi e condividere i propri disagi è il primo passo verso il miglioramento.
Insieme verso la guarigione
Grazie all’esperienza di Roberta, Carolina si sentì meno sola, perché la sua amica le aveva fatto capire che i disturbi intimi, quali infiammazioni e infezioni, sono purtroppo molto comuni soprattutto quando vi è un’intensa attività sessuale. Disagi ordinari, quali per esempio la stipsi, si vanno ad accumulare alle irritazioni provocate dall’attrito durante il rapporto sessuale. Quando il rapporto è ripetuto e intenso, può generare un’infiammazione della mucosa, che rende l’uretra suscettibile all’attacco di batteri soprattutto intestinali come l’Escherichia Coli.
Carolina aveva solo timore che raccontando a Leonardo quello che stava passando avrebbe potuto rovinare tutto. Così non fu. Leonardo si dimostrò molto comprensivo e paziente.
Oggi Carolina, prestando attenzione all’idratazione, scaricandosi regolarmente, ricordandosi di urinare prima e dopo i rapporti e assumendo con costanza il D-Mannosio, riesce a tenere sotto controllo la situazione e a vivere spensieratamente la sua storia d’amore con Leonardo.
Inoltre, il fatto di essersi confidata con lui l’ha tranquillizzata molto, non nasconde più i suoi problemi, ma cerca con successo di risolverli insieme al suo partner.