Ilaria era decisamente sovrappeso. Da sei mesi, accompagnata da una nutrizionista, stava seguendo una dieta rigorosa. Aveva raggiunto ottimi risultati e per questo era molto motivata a proseguire. In vista dell’estate desiderava anche tonificare addominali, cosce e glutei, ecco perché aveva deciso di iscriversi in palestra. Durante l’iscrizione aveva optato per includere anche il pacchetto SPA. Stava andando tutto benissimo, senonché un giorno si era svegliata con uno strano fastidio. Cos’era successo? Ecco il suo racconto.
Quanti anni hai?
39
Dove abiti?
A Milano.
Hai capito cos’è successo?
Penso proprio di sì. Allo stress lavorativo si sono sommate diverse disattenzioni. Sto seguendo una dieta da sei mesi che per la prima volta nella mia vita sta dando risultati. Presa dall’euforia, ho deciso di tonificarmi in vista dell’estate e visto che fondamentalmente sono una pigrona, quando ho deciso di iscrivermi in palestra per me era importante avere un premio rilassante dopo l’esercizio fisico. Ecco perché ho deciso di includere anche il pacchetto SPA.
Una sera però, ero arrivata in palestra innervosita dopo una giornata lavorativa particolarmente stressante. Avevo dormito poco la notte prima e, sovrappensiero, avevo dimenticato di idratarmi correttamente. Dopo una grande fatica fisica, il sudore e una lunga sessione di SPA con costume bagnato addosso, il giorno seguente mi sono svegliata con uno strano fastidio pungente poco sopra il pube e con le prime urine della giornata ho subito percepito il bruciore intenso tipico della cistite.
Ci puoi spiegare nel dettaglio com’è andata la giornata, così da analizzare insieme i motivi scatenanti?
Certamente, lunedì avevo una consegna molto importante e il weekend non mi ero riposata, avevo lavorato ininterrottamente al progetto. Domenica ero andata a letto tardi, ma a causa dell’agitazione non ero riuscita a dormire. Lunedì mattina, irritata e stanca ho bevuto diversi caffè e ho cercato conforto in un pranzo saporito e piccante, come piace a me. Ovviamente, sommato al resto, non ho bevuto abbastanza. Per fortuna il mio lavoro è piaciuto, ma la tensione mi aveva lasciata fisicamente a terra. Ero uscita presto dall’ufficio perché volevo scaricarmi in palestra. Ero andata al corso di boxe e avevo perso molti liquidi, mi ero portata solo mezzo litro d’acqua e non era assolutamente bastato a dissetarmi, ma ero troppo pigra per andare a comprare un’altra bottiglietta all’entrata.
Dopo la lezione mi sono messa il costume e ho trascorso due ore in area SPA tra sauna, idromassaggi, bagno turco e pozza d’acqua ghiacciata. Sicuramente il fatto di aver tenuto addosso il costume bagnato per tutto il tempo, aver sudato ulteriormente in sauna e gli sbalzi di temperatura hanno contribuito ad infiammare la zona.
Com’è proseguita la serata e come ti stai curando?
Stravolta, mi sono aperta una bottiglia di vino rosso mentre chiacchieravo con la mia migliore amica su FaceTime e mi sono affettata due fette di salame – me le ero proprio meritate – poi mi sono buttata sul letto e ho cercato di rilassarmi.
Ecco, il vino non ha sicuramente aiutato, ma d’altronde desideravo allentare le tensioni che avevo accumulato. La mattina seguente è arrivata la brutta sorpresa. Avevo già avuto la cistite un paio di volte nella mia vita e appena ho aperto gli occhi, percependo quel fastidiosissimo bruciore, ho capito che era tornata. Ho chiamato in ufficio per avvertire che sarei rimasta a casa e sono andata dal mio medico di base che mi ha prescritto esami delle urine e urinocoltura. Oggi andrò a ritirare i risultati ma nel frattempo sto assumendo del D-Mannosio. Non lo conoscevo, me l’ha consigliato il mio medico, dicendomi che si tratta di uno zucchero semplice estratto dal legno di betulla e larice che agisce direttamente in vescica. E mi sembra che stia già agendo.