L’infiammazione del tratto urinario è un disturbo fastidioso che in molti casi si protrae a lungo nel tempo e provoca situazioni invalidanti.
Scopriamo in questa approfondita analisi come curare la cistite e riuscire ad eliminare i problemi legati a questa patologia.
Antibiotici o rimedi naturali? Scopri tutte le cure per la cistite
Per valutare e scegliere i giusti rimedi per la cistite bisogna innanzitutto verificare qual è la causa che ha scatenato questo disturbo.
Oltre ad un’analisi dei sintomi, è utile fare un esame delle urine per capire se la cistite è di origine batterica o se i fattori scatenanti sono altri.
L’esame specifico per verificare se si è affetti da un’infezione batteriologica è l’urincoltura, seguito poi dall’antibiogramma (utile per valutare la sensibilità di eventuali microgranismi).
Infine, dati alla mano, si deve decidere se scegliere una cura farmacologica o dei rimedi naturali per curare la cistite ed evitare la cronicizzazione della patologia.
I farmaci per la cura della cistite
Nel caso in cui il dolore sia forte e persistente, la cosa migliore da fare è consultare il medico. Se si tratta di una cistite infettiva, cioè causata da batteri, verrà consigliata una terapia mirata a base di antibiotici che garantisce la guarigione.
È importante che la terapia farmacologica non sia soltanto efficace come disinfettante delle urine, ma che riesca a raggiungere i tessuti del tratto urinario, per evitare il riacutizzarsi della malattia.
I principi attivi maggiormente presenti negli antibiotici contro la cistite sono:
- prulifloxacina;
- fosfomicina;
- ciprofloxacina;
- amoxicillina.
Resta sempre importante seguire le indicazioni del medico, non eseguire autodiagnosi e non prolungare la terapia antibiotica oltre il periodo consigliato, rischiando di rendere inefficienti i farmaci nei confronti dei patogeni.
Rimedi naturali contro la cistite: ecco i più efficaci
Anche nel caso della cistite, come per altri disturbi, se le condizioni lo permettono, si può ricorrere all’utilizzo di misure alternative o integrative all’antibiotico.
Se la cistite provoca dei dolori lievi e sopportabili, oppure se si vuol prevenire questa patologia, possono essere utilizzati dei rimedi naturali.
Vediamoli nello specifico.
D-Mannosio
Il D-Mannosio è uno zucchero naturale privo di controindicazioni estratto dal legno della betulla e del larice.
Dopo essere stato assunto, il D-Mannosio non viene metabolizzato dall’intestino come accade con il saccarosio – il comune zucchero da cucina – e giunge inalterato nella vescica.
Nel tratto urinario, grazie alla sua particolare struttura, si lega ai batteri della mucosa vescicale e ne favorisce l’eliminazione dall’organismo insieme all’urina.
Per questo motivo il D-Mannosio è consigliato per le cistiti con presenza di batteri e particolarmente indicato per la sua funzione preventiva.
Per saperne di più su questo elemento naturale si rimanda alla pagina dedicata al D-Mannosio.
Mirtillo rosso americano
Chiamato anche cranberry, è considerato un ottimo integratore alimentare per combattere le infezioni delle vie urinarie e la cistite in particolare.
Diversi studi hanno confermato che questa pianta, grazie ai suoi principi attivi, riesce ad acidificare le urine e renderle meno ospitali per i batteri che raggiungono la vescica.
In generale, è considerato un ottimo antiossidante e un efficiente disinfettante di tutto il tratto urinario.
Si può assumere sia come estratto secco sia sotto forma di succo.
Estratto di semi di pompelmo
Le proprietà benefiche dei semi di pompelmo sono state riconosciute da diversi studi compiuti negli ultimi anni nel campo della fitoterapia.
In particolare, si segnala una grande attività antibiotica in grado di combattere virus, batteri, parassiti e funghi dovuta alla presenza di flavonoidi.
L’estratto di questi semi risulta quindi essere molto utile come rimedio naturale contro la cistite e i disturbi del tratto urogenitale.
Questo rimedio naturale si può trovare in erboristeria o farmacia sotto forma di gocce da diluire. È consigliato continuare ad assumerlo anche dopo la guarigione per evitare recidive.
Uva ursina
Questa pianta è un arbusto che cresce principalmente in montagna, nei boschi e sulle rupi.
L’estratto viene recuperato dalle foglie, che contengono sostanze disinfettanti come l’arbutina, i flavonoidi e i triterpeni.
Le sue qualità benefiche contrastano le infezione delle vie urinarie e attenuano il bruciore e la continua sensazione di dover urinare.
L’uva ursina si può assumere in compresse, consigliate per ridurre i dolori addominali, o in decotto (attenzione: il sapore è molto amaro) per diminuire lo stimolo a urinare.
Si sconsiglia l’assunzione di uva ursina per non più di 10 giorni, in quanto si tratta di un rimedio naturale potente.
Infuso di malva
I componenti naturali della malva, come i tannini e gli antociani, presentano proprietà antinfiammatorie e lenitive in grado di alleviare i sintomi della cistite.
Si può assumere un infuso di foglie e fiori essiccati preparando una tisana, consumata sia calda che tiepida. Le dosi consigliate sono di 30 grammi di essiccato per un litro d’acqua, da lasciare in infusione per circa 5-8 minuti.
In fase di cistite acuta è molto utile idratarsi continuamente per favorire la diuresi, quindi è consigliato preparare una buona quantità di tisana da bere a intervalli di qualche ora durante tutto l’arco della giornata.