Le montagne, con la loro maestosità e tranquillità, esercitano un fascino irresistibile sugli amanti delle avventure all’aria aperta. Per molti motociclisti, l’autunno è la stagione perfetta per esplorare i sentieri montani, immergendosi nei colori caldi della natura. Elena, una motociclista appassionata e avventurosa, non vedeva l’ora di catturare le meraviglie della sua stagione preferita in montagna con la Ducati del suo fidanzato. Purtroppo però, durante il viaggio, è stata colta da una brutta e inaspettata sorpresa.
Quanti anni hai?
40
Dove abiti?
Ad Aosta.
Ci racconti la tua esperienza?
Certo. Per me è stato proprio un fulmine a ciel sereno. Vado in moto da vent’anni e non mi era mai capitata una cosa simile. Bisogna sempre considerare che dietro ogni affascinante avventura si possano nascondere sfide e considerazioni importanti da affrontare. Mentre ci si prepara per un’emozionante gita autunnale in moto, una delle preoccupazioni meno conosciute, ma altrettanto significative, è proprio la cistite causata da vibrazioni. Personalmente non la conoscevo, anche perché non avevo mai sofferto prima d’ora di un attacco di cistite.
Adoro i paesaggi montani; tolgono il fiato e stimolano l’adrenalina. In preda all’emozione non mi accorgevo che la posizione e la costante vibrazione del veicolo stavano mettendo a dura prova il mio apparato urinario. Sono un’appassionata motociclista, sono sempre andata in moto, ho attraversato paesaggi mozzafiato e ho percorso chilometri di strade tortuose in sella alla mia adorata compagna, ma mai per periodi così lunghi senza sosta. Forse, con il mio compagno, abbiamo studiato tappe troppo impegnative. Comprendo solo adesso che otto ore al giorno sono estremamente faticose. Il problema è stato anche che presi dal fascino dei paesaggi avevamo voglia di percorrere sempre nuovi sentieri e di conseguenza ci fermavamo di rado e io ho bevuto davvero troppa poca acqua durante i primi giorni di viaggio.
Sapevi già che esistono diversi tipi di cistite?
Sapevo, credo come la maggior parte delle persone, che la cistite è un’infiammazione della vescica che può causare sintomi come dolore o bruciore durante la minzione, urgenza urinaria e aumento della frequenza delle minzioni. Non sapevo invece che la cistite può essere scatenata da diverse cause, tra cui l’infezione batterica e l’irritazione chimica o meccanica. Nel mio caso, sembra infatti che l’irritazione meccanica generata dalla posizione seduta prolungata sulla moto possa essere stata proprio il fattore scatenante. Sicuramente poi, non aver bevuto a sufficienza ha giocato a mio sfavore. Il dolore e le sensazioni provocate dalla cistite si sono sommate in un disagio davvero invalidante, sono rimasta triste e delusa perché quella che prometteva di essere un’esperienza indimenticabile, è stata un fallimento.
Che conclusioni hai tratto e che consigli puoi darci?
Il viaggio in moto, seppur affascinante, può comportare alcune sfide per la salute. La posizione seduta per lunghe ore e l’accesso limitato ai servizi igienici possono aumentare il rischio di sviluppare la cistite o peggiorarne i sintomi esistenti. Ho scoperto che la mancanza di opportunità per pause frequenti e il disagio causato dall’indossare abbigliamento motociclistico a volte pesante e stretto possono contribuire all’irritazione della vescica.
Ho condiviso il mio racconto per aiutare altri motociclisti a prevenire e gestire la cistite durante i viaggi in moto. Ho imparato inoltre che mantenere un’adeguata idratazione è fondamentale per evitare questo disagio. Infatti bere acqua regolarmente aiuta a diluire l’urina e a prevenire l’irritazione della vescica. Consiglio poi di fare pause frequenti durante il viaggio per rilassare i muscoli e consentire al corpo di smaltire i liquidi in eccesso. Scegliere un abbigliamento comodo ed evitare di indossare indumenti troppo stretti che possano irritare la zona pelvica è un altro consiglio prezioso e da ultimo, se qualcuno dovesse notare sintomi di cistite durante il viaggio, non dovrebbe assolutamente trascurarli o sottovalutarli perché poi la situazione può solo peggiorare. Se ci si trova on the road, bisogna iniziare a bere molta più acqua del normale e se possibile, cercare assistenza medica.
Il viaggio in moto può essere un’esperienza emozionante e liberatoria, ma è importante considerare anche la propria salute. La cistite è una sfida che Elena ha affrontato con determinazione, e il suo racconto ci ricorda quanto sia essenziale prendersi cura del nostro benessere durante un viaggio. Seguendo i consigli di Elena, ci si può godere al massimo le avventure in moto senza preoccuparsi della cistite.